Revisione e vin auto: come assicurarsi che sia tutto in regola.
mercoledì, marzo 08, 2023PREMESSA. Un po’ di anni fa, ho imparato a guidare su una mitica Fiat 127, che aveva più anni di me. Sebbene fosse vecchia, o forse proprio perché lo era, amavo quell’auto, che mi ha consentito di “farmi le ossa”, imparando a guidare senza tutte le comodità delle auto moderne, prima fra tutte il servosterzo, perché lo sterzo era duro e pesante e imparare a fare le manovre con quello, ti farà quasi sembrare un giocattolo un’auto moderna, che di solito è molto più leggera (e sicura, per inciso). Una volta, nel lontano ‘98, mio padre fece l’errore di fidarsi della sottoscritta, giovane e inesperta guidatrice, che non fece caso alla scadenza della revisione, per cui, in seguito a un comune controllo stradale dei Carabinieri, mi beccai una bella multa, mi fu sequestrato il libretto di circolazione dell’auto e fui rimandata a casa “direttamente e senza passare dal via” (e mi è andata anche bene, potevano sequestrarmi l’intera auto). Dopo le (ovvie) urla di mio padre, che sbraitava la mia inesperienza, ribadendo che mi facevo bastare che l’auto si mettesse in moto, per pensare che fosse tutto a posto, ho imparato la lezione: un’auto va controllata in toto, non basta che cammini. Controllo livelli dell’olio e dei vari liquidi presenti, quindi all’epoca il radiatore e ad oggi anche l’idroguida, oltre al tergivetri e l’essenziale funzionalità dei freni, le candele ecc. Troviamo la maggior parte di queste informazioni nei vari documenti di proprietà dell’auto e, nel caso specifico della mia multa, possiamo fare il controllo revisione auto sul libretto di circolazione, su cui si trova la data dell’ultima revisione. Ricordate che con le regole odierne, la revisione dell’auto va effettuata ogni due anni e si può fare durante tutto il mese di scadenza: per esempio, la vostra revisione scade il 18 gennaio? Avrete tutto il mese di gennaio per omologarvi alle indicazioni di legge. La revisione infatti fa sì che la nostra auto risponda a tutte le norme di sicurezza previste dal codice stradale, quindi verrà controllata la funzionalità di freni, luci, pneumatici, carrozzeria e così via. Oggi la revisione auto è molto più semplice che all’epoca, perché se prima era indispensabile recarsi presso la Motorizzazione civile, oggi basta recarsi presso una delle tante officine autorizzate. Come andò a finire con l’auto senza revisione? I Carabinieri non mi sequestrarono l’auto in toto, ma mio padre sì. Ma per fortuna non mi lasciò a piedi a lungo, piuttosto dopo qualche settimana comprò per me un’altra auto, sempre usata ma più nuova e sicura, per la mia guida inesperta: una Fiat Uno grigio metallizzata, che amai a prima vista, fino all’ultimo dei suoi giorni. Illo tempore ricordo che mio padre si è sbattuto non poco, per assicurarsi che l’auto fosse sicura e di buona qualità, che non fosse incidentata, che avesse tutte le carte in regola per circolare e così via. All’epoca infatti non avevamo internet, oggi sarebbe stato molto più semplice verificare, esistendo diversi metodi per controllare i precedenti dell’auto. Alcuni si affidano al controllo della targa auto per verificare se a quel veicolo siano collegati eventi che ne rendano sconsigliabile l’acquisto, come incidenti pregressi, furti ecc. Tuttavia non sempre il controllo della targa è affidabile, in quanto per varie ragioni questa può essere cambiata. Il più affidabile controllo della storia di un veicolo si effettua grazie al VIN. È l‘acronimo di Vehicle Identification Number ovvero il numero di identificazione del veicolo, un codice alfanumerico inciso sul telaio dell’auto composto da 17 caratteri, che identifica con certezza un veicolo e solo quel veicolo. A cosa serve la verifica del VIN? Il numero di telaio di un’auto non è modificabile, quindi grazie ad esso si possono ottenere tutte le informazioni utili sulla storia di quel veicolo, dalle informazioni base come modello, marca ed anno di fabbricazione, fino a dati più specifici come il paese di fabbricazione, l’equipaggiamento e soprattutto precedenti cambi di proprietà, incidenti e/o riparazioni effettuate sulla vettura. Oggi a mio padre sarebbe bastato un clic su un vin decoder per conoscere i trascorsi della mia Fiat Uno, all’epoca il percorso fu molto più avventuroso e accidentato (controlli dal meccanico, dal carrozziere, all’Aci e così via). Come essere sicuri che la nostra auto abbia tutte le carte in regola per circolare?
Prima lezione: controllare periodicamente che sia tutto a posto dal punto di vista meccanico.
Seconda lezione: controllare le scadenze di legge, quindi assicurazione, bollo e revisione.
Cos’è il VIN?
1 comments
Quello della revisone è un argomento molto serio .. a Roma le sequestrano senza se e senza ma ..
RispondiEliminaInviando il commento, accetti la POLITICA PER LA PRIVACY
Per ricevere le notifiche di risposta al vostro commento, basta cliccare sulla spunta "Inviami notifiche"
Conformemente alla normativa attuale per la privacy (GDPR), ricordo che da parte dei visitatori è possibile tanto commentare scegliendo di usare un account sulla piattaforma google disponibile nel form, quanto scegliere di non lasciare alcun dato evidente utilizzando l'opzione ANONIMO oppure l'opzione URL/NOME nella quale si può indicare un nome (reale o di fantasia) anche senza indicare alcun URL
In nessun caso i dati dei visitatori saranno divulgati nè ceduti o venduti a terzi.