COME PROTEGGERE LA PELLE DAL FREDDO

Nelle ultime settimane, ha fatto veramente freddo.

In verità, fa ancora freddo e tutto sommato dovrei essere ben abituata, vivendo sulle alpi.

Tuttavia capita che, per una ragione o per l’altra, io finisca per prendermi meno cura di me stessa, dal punto di vista della salute e ahimè della pelle.

Complice una serie di situazioni poco gradevoli, l’essermi presa meno cura di me in generale, ha finito per riflettersi, oltre che sul mio benessere, anche sul mio aspetto.

La mia pelle infatti sta risentendo di un mio obiettivo calo di attenzione, patendo i bruschi cali di temperatura degli ultimi tempi, oltre ai famigerati e temibili sbalzi termici in/out.

Nel prendere coscienza della mia colpevolezza, ho interrogato il dottor Google circa cause e rimedi dell’evidente risentimento della pelle del viso conseguente ai rigori dell’inverno.

Ovvero la mia ricerca è stata:

Come proteggere la pelle dal freddo.

Tra una ricerca e l’altra, mi sono soffermata sulle informazioni più strettamente scientifiche (quindi affidabili) sulle conseguenze del freddo a livello epidermico e in particolare ho tratto le mie informazioni in un articolo di un noto gruppo ospedaliero milanese (ovvero il Gruppo San Donato a cui appartengono noti ospedali come il San Raffaele o il Galeazzi) che dedicava un esplicito paragrafo alla protezione della pelle in inverno.

E, in effetti, ha confermato alcune mie conoscenze e ne ha aggiunte di nuove, che oggi voglio quindi condividere con voi.

Cosa succede alla nostra pelle in inverno?

In inverno, il freddo, insieme agli improvvisi sbalzi termici di cui parlavamo, ma anche il vento e il sempre più frequente inquinamento ambientale accentuato dalla carenza di piogge, sono acerrimi nemici della nostra pelle.

La coazione di questi fattori rende la pelle più vulnerabile, in quanto indebolita dai tipici problemi cutanei stagionali, come la pelle secca e gli arrossamenti. 

Le conseguenze di questa vulnerabilità stagionale tuttavia, se non adeguatamente affrontate, possono andare ben oltre il periodo invernale, lasciando la nostra pelle sensibilizzata o peggio ancora soggetta a perdite di luminosità, tono ed elasticità, in sintesi una pelle invecchiata.

Infatti, poiché il freddo provoca un restringimento dei vasi sanguigni, i tessuti (nel nostro caso, la pelle) subiscono una minore ossigenazione. E se il ricambio cellulare rallenta, la pelle può non solo screpolarsi, ma anche opacizzarsi, anche perché il freddo altera il film idrolipidico e se il giusto velo di sebo e l’acqua contenuti nell’epidermide vengono meno, perdiamo la nostra naturale barriera contro le aggressioni esterne, perdendo elasticità e idratazione.

Quali possono essere dunque le armi contro l’invecchiamento cutaneo da freddo?

Dobbiamo quindi curare:

• l’idratazione

• il nutrimento

• l’ossigenazione

• la vitaminizzazione

Nel mio caso, mi sono affidata al brand che si prende cura della mia pelle ormai da un decennio, ovvero World of Beauty.

La mia box invernale conteneva infatti un siero+una crema che hanno contribuito a rassodare la pelle, migliorarne la sintesi di collagene, idratarla e nutrirla.

Il primo step dunque di questo rinnovamento epidermico contro il freddo è stato il siero Reviva Beauty Serum, che ha un’azione ossigenante, antiossidante defaticante e illuminante.

Contiene infatti Vitamina C che, come le nostre nonne insegnavano, ci fa bene contro i malanni invernali, compresi quelli della pelle, perché antiossidante e antisettica.

Si tratta di un siero tensore, deliziosamente profumato all’arancia oceanica, che regala una immediata sensazione di benessere alla pelle, sin dal primo utilizzo.

La pelle stanca e asfittica immediatamente respira, si avverte minor tensione sulla pelle secca.

L’effetto defatigante è immediato, ma con l’uso costante noteremo un effetto a lungo termine notevole, perché migliora la luminosità e la tonicità della pelle stanca.

Cos’è e come si usa il siero Reviva Beauty Serum.

Abbiamo spesso parlato dell’importanza dei sieri in una beauty routine, quindi ricorderete (spero) che il siero ha la funzione essenziale di riuscire a penetrare negli strati più profondi della pelle, quindi non avrà  solo un’azione superficiale (che è quella più visibile all’esterno), ma anche una funzione di azione e rigenerazione profonda della pelle.

Quindi dopo aver deterso accuratamente la pelle, nel modo che riterrete più opportuno (io, per esempio, in questo periodo sto usando il latte detergente a risciacquo Hydra Cleansing Milk), prendiamo il nostro siero Reviva Beauty Serum e applichiamolo direttamente sul viso, aiutando con la pipetta che fa da dosatore e applicatore.

La texture, come potrete vedere, è liquida, ma con un po’ di attenzione per non farla scivolare via (sarebbe un inutile spreco di risorse), vedrete che la pelle letteralmente la beve. Si assorbe in un attimo, la sensazione di umidità dura davvero solo un istante, perché immediatamente, mentre picchietteremo la pelle con delicatezza, il siero penetrerà negli strati più profondi della pelle, nutrendola, idratandola e proteggendola.

Non appena la pelle avrà assorbito il siero, passeremo al secondo step di questa routine di bellezza e protezione della pelle, ovvero la crema tonico-rivitalizzante Tonica Cream, di cui vi parlerò qui ⇩

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