Regali al partner, istruzioni per l'uso: come evitare gli errori più comuni a San Valentino e dintorni
giovedì, febbraio 03, 2022Ah, l’amour… 💗
C’est l’amour… 💘
San Valentino si avvicina e anche quest’anno, siamo tutti innamorati e festeggiare l’occasione diventa una necessità imprescindibile…
(sospiro)
Ma scherziamo???
Ok, è la festa degli innamorati, ma a meno che non siate ragazzini o almeno innamorati alle prime armi, dovreste aver imparato che l’amore vero si festeggia, ma soprattutto si coltiva, ogni giorno.
Ragazzi, dirci più innamorati a San Valentino equivale a dirci più buoni a Natale, è solo un cliché.
Quindi sono contraria a San Valentino?
Assolutamente no, anche a me piace avere un pensiero romantico per la mia dolce metà, pensiero che può essere quantificabile in un regalo consistente o in un pensierino, in una cena stellata ma anche in una pizza o una cenetta a casa, magari preparata con le mie manine.
Dunque cosa possiamo inventarci per celebrare San Valentino, senza farne una finta occasione?
(5 regole per un San Valentino perfetto)
Evitiamo feste e veglioni organizzati in cui partecipano mille persone.
Di romantico non c’è veramente nulla in un’occasione in cui non c’è alcuna opportunità di privacy, dove non c’è modo di sussurrarsi frasi carine, di sbaciucchiarsi un po’, di tenersi la mano e persino amoreggiare alludendo a un dopocena.
Evitiamo regali esagerati, quando l’altro non può ricambiare.
È giusto scambiarsi doni, ma se voi siete l’amministratrice delegata di una grande società e il vostro lui fa l’impiegato o l’operaio (e viceversa, si badi, ma -inutile negarlo- i maschietti sono statisticamente più sensibili alle differenze di reddito), non è troppo carino fare un regalo sproporzionato a quello che si riceverà. Se lui vi regalerà un pelouche o un mazzo di fiori e voi ricambierete con uno smartphone di ultima generazione, forse ma dico FORSE lo metterete un po’ a disagio.
Non è sessismo (chi scrive è una donna, voglio ricordarlo), è cercare di mantenere parità di dignità fra i due membri di una coppia.
Ma attenzione: non ho detto che non si può fare un regalo più grande o più bello di quello che vi farà l’altro, ma solo di non farlo se sapete che l’altro ricambierebbe volentieri ma non può.
Facciamo un esempio: se voi prendeste 1000 euro al mese e il/la partner prende 1100/1200, la vostra capacità contributiva sarà pressappoco la stessa, quindi se io (maschio o femmina che sia) decidessi di fare un regalo migliore di quello che riceverò, non avrò mortificato nessuno, avrò casualmente deciso di spendere di più.
E naturalmente questo ragionamento vale anche per i regali di Natale, di compleanno e così via.
Date valore ai gesti, prima che al regalo
Come dicevamo un attimo fa, il regalo non è così importante, anche se è un modo di esprimere il proprio affetto, ma ricordate che non è il valore economico a fare il regalo, ma l’impegno che c’è dietro.
Se spendi tot euro per fare un regalone che hai trovato nel più facile dei modi, mentre l’altro ha speso meno del tuo tot, ma ha cercato per cielo e per mare il regalo perfetto, magari mettendoci un secolo a trovarlo e comunque sforzandosi di trovare qualcosa che credeva ti avrebbe reso felice, allora il gesto di buona volontà va premiato più che “ ‘o cocco ‘mmunnat’ e buono” (traduzione letterale: l’uovo già bello e sgusciato, indice che qualcuno ha fatto lo sforzo al posto tuo)
Io personalmente sarei più felice se mio marito a sorpresa mi portasse a cena a Capri che non se mi regalasse un diamante.
Apprezziamo il significato della scelta della location prima che al suo valore economico.
Sappiatelo, senza se e senza ma: è più romantico andare in un posticino “normale” che abbia un significato speciale per la coppia che non portare il/la partner in un luogo lussuoso con cui non si ha alcun legame simbolico o affettivo.
Mi spiego meglio: se mio marito mi portasse a fare una pizza a Vico Equense in Penisola Sorrentina, che è il luogo in cui ci siamo innamorati, io sarei più felice che se mi portasse in un ristorante stellato a Portofino solo perché “fa vip”.
E sarei più felice se mi portasse in una baita sperduta in un paesino sulle Dolomiti, in cui amoreggiare davanti al fuoco acceso di un camino, che se mi portasse a Courmayeur in un lussuoso hotel a 5 stelle.
Senza nulla togliere alle meravigliose Portofino e Courmayeur, spero sia chiaro:
se è vostro desiderio trascorrere insieme una serata in una spa, godendovi saune e massaggi, questo sarà il vostro San Valentino perfetto.
Se siete sposati o vivete insieme, apprezzate il valore dello stare nell’intimità della vostra casa
Se vi piace cucinare, preparate una cenetta romantica per la vostra metà, cercando di preparare le pietanze in anticipo per non restare in cucina tutta la sera a spignattare, negando quindi la vostra compagnia a chi vi ama.
Oppure ordinate la cena, scegliendo portate che siano gradite a entrambi e soprattutto ricordandovi di ordinare in anticipo (possibilmente MOLTO in anticipo) o rischiate di saltare il pasto, perché si presume che a San Valentino non sarete i soli ad ordinare una cena a domicilio.
E magari, dopo cena, guardate insieme un film romantico, accoccolati sul divano, senza nascondere una lacrimuccia, se vi scappasse.
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