E’ arrivato l’autunno, le mie ferie tardive sono anche finite e sono tornata a casa mia alla consueta routine.
Casa, lavoro, famiglia, figlio a scuola, tutto procede come sempre…eppure qualcosa non mi torna.
Ho una strana sensazione di stanchezza, di sonnolenza arretrata, mal di testa ricorrente, qualche fastidio gastroenterico e un generale senso di malessere dentro e fuori.
E mi accorgo che ho poca voglia di fare, eppure avrei taaaaaaaaaaaanto da fare: temo mi abbia nuovamente investito la sindrome del cambio di stagione.
Quali sono i sintomi del disturbo da cambio di stagione?
Il cambio di stagione non è un momento facile per l'organismo.
Certo, ci sono i super-people che non avvertono di alcun fastidio, ma una rilevante percentuale di persone risente negativamente di questi periodi di transizione, in particolare in autunno quando dalla bella stagione (sole, mare, vacanze ecc.) si passa alla dura realtà del rientro al lavoro/scuola e a un meteo che, grazie a pioggia, nebbia e primi freddi, effettivamente predispone poco al buonumore.
Intendiamoci, ad essere sincere, a me piace l’autunno…solo che mi piacerà un po’ più in là: io abito in montagna e adoro quando la natura prende l’aspetto multicolore tipico di ottobre, quelle mille sfumature che vanno dal giallo all’arancio e poi al rosso, fino al marrone e al bruno, con i tappeti di foglie, le castagne, la zucca e poi la cioccolata calda, il camino acceso…
Ma quando torno dalle ferie e passo dal sole caldo e rassicurante della mia terra di origine alle nuvole, la nebbia, la pioggia et similia…ecco, mi prende una specie di tristezza, di apatia, di voglia di far niente.
Ma il problema fondamentalmente non sono io, la mia meteoropatia ed i miei malesseri personali, parliamo di una serie di sintomi condivisi con moltissime persone, tra cui stanchezza, debolezza, malumore, disturbi del sonno, disturbi gastrici ecc.
Tutti questi sintomi si riflettono sul nostro stato fisico e mentale e, credetemi, si vedono anche dall’esterno.
Come affrontare i sintomi del cambio di stagione?
Anzitutto, rimbocchiamoci le maniche e combattiamo il malessere, senza farci travolgere. E facciamo tutto quello che dobbiamo fare, non rimandiamo a domani (o dopo) il da farsi, compresi i temutissimi cambi di stagione nell'armadio.
Io, per esempio, oggi ho ripreso in mano il blog…ed era ora.
Poi facciamo quei piccoli passi, che singolarmente possono sembrare piccoli, ma che nell’insieme ci porteranno da qualche parte.
1) Curiamo l’alimentazione e mettiamoci a dieta, se serve.
Non è detto che si debba dimagrire, ma per la maggioranza delle persone è necessario riprendere in mano l’alimentazione, quindi dimentichiamoci i mille passaggi in gelateria, rosticceria, pizzetteria, fast food ecc. e ricominciamo (o cominciamo una volta per tutte) a prediligere pasti sani e leggeri, preferibilmente casalinghi, mangiando più frutta e verdura, riequilibrando le proporzioni tra carboidrati, proteine e grassi.
Prediligete cereali integrali e bevete tanta acqua, che per disintossicarsi e detossinarsi è importantissimo in tutte le stagioni, più che mai nei periodi di passaggio.
2) Riprendiamo (o iniziamo) a fare attività fisica
Per quanto possa annoiarci andare in palestra, ricordatevi che la stanchezza, gli affaticamenti muscolari e/o tendinei, i dolori diffusi ecc. non si combattono con l’ozio, ma con l’attività fisica.
E io non parlo da sportiva incallita (cosa che invece è mio marito), ma come una che sta imparando o meglio re-imparando a muoversi.
Fare movimento fa bene all’umore, ai muscoli, al metabolismo, alla linea: migliora i valori delle analisi del sangue, combattendo glicemia e colesterolo, migliora la circolazione e previene malattie cardiovascolari, aiuta a detossinare l’organismo grazie alla sudorazione e, cosa non trascurabile, aiuta a bruciare calorie.
3) Rinforziamo le difese immunitarie prima dell’inverno
Oltre ai suggerimenti appena dati (alimentazione più ricca di frutta e verdura e attività fisica), proviamo ad arricchire la nostra alimentazione con integratori, preferibilmente naturali, ricchi di vitamine e sali minerali che aiuteranno l’organismo ad affrontare i primi freddi (e dopo anche i secondi, che sono quelli più rigidi).
Quindi via con la vitamina C (di cui, vi ricordo, è ricca frutta come gli agrumi, i kiwi, ma anche l’uva, l’ananas e i frutti di bosco), vitamina D (che il nostro organismo produce naturalmente grazie al sole, quindi in carenza di sole, meglio integrare) e vitamine del gruppo B che aiutano il nostro metabolismo a sfruttare meglio l’energia.
4) Prendiamoci cura del nostro aspetto
Aspetto non trascurabile, perché dopo l’abbronzatura, la vita all’aria aperta, le serate con gli amici, le passeggiate in riva al mare, si tende spesso a rinchiudersi in casa e a uscire poco (se non per lavorare e le necessità quotidiane), cosa che fa implodere benessere e buonumore e il nostro organismo non riesce a smaltire correttamente le tossine.
Ricordiamo che pelle e capelli risentono molto dell’accumulo di tossine, quindi potremmo andare incontro a capelli sciupati, pelle spenta, aspetto meno curato e comunque più dimesso.
Beh, non va bene!
Riprendiamo in mano anche le nostre beauty routine e, se non ne abbiamo ancora una, creiamola.
In particolare, in questo periodo di transizione, mettiamo mano a una beauty routine detossinante, ovvero che aiutino la pelle e/o i capelli a tornare belli e in forma, depurandosi dalle tossine accumulate.
E se a tal proposito avete bisogno di qualche suggerimento, potete leggere la mia beauty skin routine detossinante...
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