Qualche settimana fa, avevamo parlato di cosa bisogna fare quando si acquista una casa.
Naturalmente avevamo parlato di quali siano i più comuni step per trovare la casa giusta, di quali siano i criteri per scegliere una casa piuttosto che un’altra, di agenzie immobiliari, di tante discriminanti per la realizzazione di un progetto di vita come questo.
Sebbene io abbia già accennato illo tempore al problema, oggi vorrei approfondire alcuni aspetti che sono diventati imprescindibili, visti i tempi difficili che stiamo vivendo, non solo in Italia ma nel mondo.
Mi dedicherò naturalmente a quella che è in particolare la situazione italiana, pur dovendo specificare che è ampiamente probabile che ciò che scriverò si possa per lo più applicare a buona parte del mondo.
Dunque, attualmente, considerata la situazione attuale, dovuta alla pandemia, la domanda è:
Come acquistare casa ai tempi del Covid-19?
E’ naturale che i passi per acquistare casa dovrebbero essere all’incirca gli stessi già esposti in linea generale a volta scorsa. Ma in tempi così difficili e nel mio caso- in ricorrente zona rossa- la possibilità di fare tutto di persona cala notevolmente
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E quindi che si fa?
Cercheremo casa con il nostro più moderno e potente alleato: internet.
Le agenzie immobiliari, in questo periodo, sono molto spesso chiuse al pubblico, quindi non possiamo -come dicevo l’altra volta- andare a curiosare tra gli annunci in vetrina.
Ma la stragrande maggioranza delle agenzie (o forse tutte), hanno anche una vetrina virtuale, ovvero un sito internet su cui sono presenti tutti gli annunci immobiliari o almeno la maggioranza di essi.
Qui potrete farvi un’idea abbastanza chiara di cosa si possa trovare sul mercato nella zona da voi scelta e, se troverete qualcosa di vostro interesse, potete inviare un messaggio sul sito (se ha un form di contatto) o una mail, oppure ricordate che esiste il caro vecchio telefono per chiedere maggiori informazioni sull’immobile che vi piace.
Ma come si fa se non si può visitare la casa di persona?
Molte agenzie hanno un sistema di visita virtuale, ovvero vi mostreranno video o immagini in 3D con le quali vi sarà molto più chiara la situazione.
Certo, io parlo nei panni di chi vive in un paese piccolo e conosce tutte le agenzie immobiliari di zona.
Ma se si abita fuori dalla zona in cui si cerca casa?
E se si vive in città e non si conoscono tutte le agenzie?
Tranquilli, c’è la soluzione per tutto: esistono molti siti cosiddetti “cerca-casa o trova-casa”. Tra i più noti, segnalo idealista.it, immobiliare.it o casa.it, ma sul web ne troverete veramente tanti.
Su questi siti, si possono inserire tutti i dati che vi interessano, dalla località (su alcuni siti si può persino circoscrivere un’area nella quale cercare gli immobili) alla tipologia di casa (appartamento, villa, casale ecc.), ai mq min/max, al range di prezzo e così via.
Avrete così un quadro abbastanza completo delle case in vendita in zona, molti annunci delle quali saranno stati inseriti proprio dalle agenzie immobiliari fisiche (e quindi torniamo al punto precedente: mail, telefono, visite virtuali)
Ipotizzando di aver trovato finalmente la casa che fa per voi, bisogna venire al dunque: il prezzo.
Il prezzo reale di un immobile non è soltanto quello esposto, ma bisogna tener conto di diversi costi aggiuntivi.
Anzitutto si pagheranno le spese notarili, che dipenderanno dal prezzo nominale della casa ma anche da un eventuale mutuo che avrete richiesto.
E poi bisognerà pagare, nella maggioranza dei casi, a meno che non si tratti di una trattativa fra privati, la commissione dell’agenzia immobiliare, solitamente dal 2% al 5% a seconda dell’agenzia e -ammettiamolo- anche dell’ubicazione di quest’ultima, perché un’agenzia di un paesino di montagna/campagna solitamente costa meno di un’agenzia in centro a Roma o a Milano.
Inoltre, a meno di non acquistare una casa di nuova costruzione, spesso ci sono da fare lavori piccoli e grandi, dalla semplice imbiancatura a modifiche e riparazioni vere e proprie (rifare i bagni, cambiare i serramenti e/o i pavimenti ecc.) e questo può far lievitare il prezzo finale di un bel po’.
Facciamo quindi bene i conti e mettiamo a confronto questo prezzo totale rispetto a quello che è il nostro budget, secondo cui capiremo se la spesa è alla nostra portata o meno.
Abbiamo quindi dinnanzi due opzioni:
1. Abbiamo da parte i soldi che ci occorrono, che si tratti di risparmi, di eredità o di avere una famiglia ricca, ringraziamo il cielo e realizziamo il sacrosanto obiettivo di avere una casa nostra.
2. Non abbiamo abbastanza soldi da parte, quindi bisogna ricorrere a un finanziamento.
Che si tratti di un prestito relativamente piccolo o di un vero e proprio mutuo, i calcoli da fare diventano molti.
Quindi abbiamo davanti di nuovo due opzioni per comprendere di quale cifra avremo effettivamente bisogno, come ottenerla, quanto pagare al mese, in quanti anni ecc.
1. Prendete un appuntamento in banca (o comunque in una filiale/agenzia di servizi di finanziamento) e pregate che vi diano un appuntamento prima del 2359 (di questi tempi è una vera e propria impresa andare in banca, anche solo per ritirare la pensione)
2. Cercate online la soluzione per trovare delle simulazioni di piani di ammortamento con cui potrete calcolare all’incirca la rata, a seconda del prezzo dell’immobile, dell’anticipo che verserete, della durata del prestito e così via.
Facciamo un esempio esemplificativo di piano di ammortamento per l'acquisto della casa:
a) la casa dei vostri sogni costa 200.000, ma sono necessari lavori di ristrutturazione per 40.000 euro, a cui aggiungere notaio e agenzia per ulteriori 10.000, per una spesa totale di 250.000
b) avete da parte 50.000 che darete come caparra, quindi vi occorrono ancora 200.000 da finanziare.
c) credete che il durata ideale del vostro mutuo sia 20 anni
d) se il sito ve lo richiede, inserite il tasso di interesse attuale (potete facilmente reperirlo sui migliori quotidiani come il Sole24Ore o il Corriere della sera)
In conclusione
Questo brutto periodo prima o poi finirà .
Restiamo fiduciosi e rispettiamo le regole SEMPRE per uscirne prima possibile.
Nel frattempo, restiamo uniti almeno virtualmente, tornerà il tempo degli abbracci veri e stavolta li apprezzeremo di più.