Cure naturali: le virtù dell'aglio - Life Style '99

Cure naturali: le virtù dell'aglio

mercoledì, luglio 17, 2019

Da qualche anno in qua, complice una fastidiosa situazione che mi obbliga ad assumere molti (=troppi) farmaci, in famiglia  abbiamo prima cominciato ad informarci, poi imparato ad apprezzare la tendenza alle cure naturali che riequilibrino gli scompensi.
Per esempio, siamo particolarmente interessati alla funzionalità di erbe ed alimenti, per beneficiare in maniera semplice ed efficace dei principi attivi offerti dalla natura. Oppure, in alternativa ad integratori farmacologici, quando possiamo, preferiamo assumere integratori naturali, che curino -o almeno coadiuvino- l’organismo in maniera più sana.
Tra l’altro, abbiamo la fortuna di avere in famiglia una farmacista, che conosce bene la funzionalità di molti elementi naturali (da giovincella, rammento il suo esame in Farmacologia) e spesso ha condiviso con noi il suo sapere.
E’ ovvio che l’assunzione di prodotti e/o integratori naturali va intesa -come dice lo stesso termine- come integrazione, ovvero come coadiuvanti in un’alimentazione sana e corretta. 
Quando si può, tendiamo a usare alimenti ed erbe così come sono: per esempio prendendo una tisana al finocchietto per migliorare la digestione, un decotto di erbe e frutta per le malattie influenzali, con la ricetta che mi aveva insegnato mia nonna (o meglio l’aveva insegnato alla mia mamma, che a sua volta ha trasmesso la tradizione a me) e aggiungendo alle pietanze l’aglio, che ha una marea di benefici. 





ATTENZIONE: le informazioni, che condividerò oggi con voi, sono estratte da alcune note riviste scientifiche, ma questo non induca nessuno, neanche per scherzo, ad ipotizzare che in caso di malattie serie o gravi, l’aglio (come qualunque altro elemento naturale) possa fare miracoli e sostituire le cure mediche e/o farmacologiche che i medici curanti ci prescrivono.


Ma entriamo nel dettaglio...

Quali sono le proprietà dell’aglio?

Le buone qualità dell’aglio sono veramente tante, oggi è comune sapere che esso sia considerato un antibiotico naturale.
Per esempio, l’aglio aiuta a regolare la pressione sanguigna, è utile contro le infezioni gastrointestinali e  aiuta la digestione, anche in quei disturbi che tendono a portare gonfiore, contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue e ha un’azione  detossinante sul fegato.
Tutto questo perché nell’aglio troviamo un insieme di vitamine, aminoacidi, enzimi, proteine, minerali che lavorano in sinergia. Addirittura ci sono studi che ipotizzano che possa  persino aver benefici come antitumorale 
(e qui ribadisco l’avviso in rosso di cui sopra)
Recenti studi di settore infatti indicano che  assumere regolare aglio contribuisca alla funzionalità del  metabolismo e abbia proprietà preventive nei confronti di quei tumori che sono causati dalle nitrosamine, sostanze che tendono a svilupparsi nella flora intestinale quando ci si nutre di cibi ricchi di conservanti (e questo vi ricordi quanto sia importante stare lontani dal cosiddetto cibo spazzatura).
Il mio consorte, qualche tempo fa, aveva appunto letto un articolo su un nota rivista a carattere scientifico a proposito le buone qualità dell’aglio, in particolare se ingerito crudo.

Ed è iniziata la solfa che lui non si ammala (quasi) mai, proprio perché si affida alle virtù dell’aglio, insistendo che l’aglio faccia bene a questo e a quello, quindi decide categoricamente di aumentarne la presenza nella sua alimentazione.
Certo, l’aglio fa assolutamente bene, ma ammettiamolo...la vita sociale potrebbe ricevere qualche contraccolpo.
Infatti l’utilizzo costante e corretto dell’aglio non è sempre semplice, per più di una ragione: da una parte perché non ne tutti gradiscono il sapore, dall’altro perché ha un innegabile effetto collaterale: l’alitosi.
La soluzione l’ho trovata comunque, perché esistono in commercio degli integratori naturali che contengono una quantità di principio attivo decisamente superiore a quella presente in un comune spicchio d’aglio, quindi fanno bene anche di più, senza controindicazioni.
Nello specifico, mi sono affidata a un marchio che conosciamo ed utilizziamo da un po’ e di cui vi ho parlato più volte, cioè Vegavero che ha tra i valori aggiunti la naturalezza, quindi senza additivi artificiali, coloranti, conservanti, oltre che senza glutine né lattosio (tanto che è certificato VeganOk) ed è registrato presso il Ministero della Salute.
Perché ho scelto questo integratore all'aglio nero?


aglio nero vegavero

Perché è un concentrato di aglio, in una proporzione superiore alla media di tutti quelli che ho scovato sul web: infatti ha un rapporto 10:1, quindi ogni capsula contiene ben 350 mg di principio attivo,  equivalente a ben 3500 mg, cioè 3,5 gr di aglio nero
Ma cos’è l’aglio nero?
L'aglio nero non è una speciale qualità di aglio, è il comune aglio bianco che viene prima fermentato e poi disidratato. In questa così alta concentrazione, diviene particolarmente ricco di allicina, la sostanza attiva fondamentale dell’aglio (=quella che olezza),  utile contro colesterolo e radicali liberi, che contiene vitamine, minerali, amminoacidi e zolfo. 
Tra le altre proprietà benefiche dell'aglio (e quindi anche dell’integratore in questione,  formato esclusivamente da aglio nero, eccetto che per l’involucro della capsula), vorrei ricordare che è noto da secoli per la funzionalità contro le malattie della pelle, oltre che come disinfettante intestinale e contro le infezioni in generale (ricordiamo che è un antibatterico e quindi paragonabile a un antibiotico) e nella prevenzione di malattie epatiche.
La dose consigliata è di 1 capsula al giorno, da assumere con liquidi a sufficienza, preferibilmente ai pasti. Questa è stata un’ulteriore ragione che mi ha fatto scegliere nuovamente Vegavero,  considerato che alla dose consigliata una confezione di 120 capsule sarà sufficiente per 4 mesi di trattamento
Voglio sottolineare che non ha il tipico odore pungente dell'aglio, non lascia fastidioso retrogusto né provoca alitosi.

Ricordando che Vegavero è un marchio tedesco, sulla confezione troviamo appunto le istruzioni in tedesco, ma se stacchiamo l’etichetta adesiva (vedi immagine allegata), sotto troveremo le indicazioni anche in altre lingue, compreso l’italiano.


                                                     

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10 comments

  1. Complimenti per il tuo blog è stupendo...
    Se ti va di passare da me io sono Il salotto del gatto libraio

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  2. Anche mio marito ama l'aglio, il problema è che non lo fa per salute, proprio gli piace il sapore...sono spacciata.

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    1. sì, temo che tu abbia un problema...hai la mia solidarietà.

      Elimina
  3. mia madre mi ha sempre detto, sin da piccola che l'aglio fa bene, lo aggiungo spesso alle ricette, ma credo che sotto forma di integratore sia migliore

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  4. Io prediligo le cure naturali, conosco le virtù dell'aglio ma proprio non riesco a mangiarlo, è più forte di me; questa alternativa che proponi non la conoscevo e me la appunto. Tra l'altro mi hanno detto (ma non ho avuto modo di sperimentarlo) che l'aglio nero non sa di aglio, se così fosse, sarei ancor più propensa a provare queste capsule.

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    Risposte
    1. Lucilla,credimi, è assolutamente inodore e insapore, quindi nessun fastidio nè per l'alito nè per la digestione :-)

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  5. Non ne sapevo così tante su questo prodotto che utilizzo spessissimo in cucina. Grazie per le info

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  6. delle informazioni davvero utilissime, alcune volte alcuni alimenti non vengono utilizzati a causa del sapore che lasciano in bocca ma fanno bene, sotto forma di capsule però sono molto meglio

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  7. A me l'aglio piace, ma con moderazione. L'idea dell'alitosi poi scoraggia l'uso più intensivo, nonostante tutti i benefici già noti. Quest'integratore potrebbe essere l'alternativa migliore!

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  8. Eh, lo so che l'aglio fa bene, me lo dicono tutti! Ma io lo odio, non lo sopporto... forse in capsule potrebbe anche andare meglio...

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