I vini della Toscana: il tripudio dei rossi
lunedì, ottobre 22, 2018
La Toscana è una delle principali Regioni vinicole italiane. Si tratta anche di una delle zone in cui sono presenti alcune tra le cantine più prestigiose di tutta la Penisola, grazie al fatto che proprio in Toscana si coltivano alcuni tra i vitigni più pregiati d’Italia, da un lungo periodo di tempo.
Proprio per questo, i vini pregiati della Toscana sono numerosi e prodotti in ampie zone della Regione. Ovviamente non tutti i vini toscani sono uguali tra loro, sono presenti alcune eccellenze, ben note e conosciute in tutto il mondo.
In questa Regione si coltivano alcuni tra i migliori vini rossi d’Italia, ma sono presenti anche ottime uve a bacca bianca.
Proprio per questo, i vini pregiati della Toscana sono numerosi e prodotti in ampie zone della Regione. Ovviamente non tutti i vini toscani sono uguali tra loro, sono presenti alcune eccellenze, ben note e conosciute in tutto il mondo.
In questa Regione si coltivano alcuni tra i migliori vini rossi d’Italia, ma sono presenti anche ottime uve a bacca bianca.
Le uve coltivate in Toscana
Sono molte le varietà di vite coltivate in questa Regione. Si deve anche considerare che, dopo una lunga pausa nel corso di buona parte del Medioevo, ormai sin dal 1300 in questa Regione italiana si coltiva il vino.
Tra le uve a bacca rossa, sicuramente un posto d’onore lo occupa il Sangiovese, per altro chiamato con diversi nomi vernacolari a seconda della zona. Sono poi presenti vigneti a Cabernet, Canaiolo, Aleatico, Barbera, Pinot nero, Vermentino nero.
Per quanto riguarda le uve a bacca bianca, troviamo viti di vernaccia, Malvasia, Moscato, Pinot bianco, Trebbiano, Chardonnay. A questi nomi più noti si aggiungono una serie di vigneti che hanno nel tempo assunto nomi creati nella zona di coltivazione, in alcuni casi coltivati solo in appezzamenti ridotti.
Sono molte le varietà di vite coltivate in questa Regione. Si deve anche considerare che, dopo una lunga pausa nel corso di buona parte del Medioevo, ormai sin dal 1300 in questa Regione italiana si coltiva il vino.
Tra le uve a bacca rossa, sicuramente un posto d’onore lo occupa il Sangiovese, per altro chiamato con diversi nomi vernacolari a seconda della zona. Sono poi presenti vigneti a Cabernet, Canaiolo, Aleatico, Barbera, Pinot nero, Vermentino nero.
Per quanto riguarda le uve a bacca bianca, troviamo viti di vernaccia, Malvasia, Moscato, Pinot bianco, Trebbiano, Chardonnay. A questi nomi più noti si aggiungono una serie di vigneti che hanno nel tempo assunto nomi creati nella zona di coltivazione, in alcuni casi coltivati solo in appezzamenti ridotti.
Le zone del vino in Toscana
Oltre ai vitigni, sono particolarmente note alcune zone della Toscana vocate da secoli alla coltivazione della vite.
La principale è sicuramente il Chianti, tanto che spesso tale termine viene utilizzato per appellare il vino toscano in generale. Il Chianti si estende nella zona tra Arezzo, Firenze, Siena, Pisa, Pistoia e Prato.
Si deve comunque considerare che nella Regione sono presenti ben 11 vini DOCG e 37 DOC, stiamo quindi parlando di una zona in cui il vino è spesso di elevata qualità. Oltre al Chianti, molto noto è il Brunello, il Morellino di Scansano, il Vino Nobile di Montepulciano, il Carmignano.
Nella zona di Livorno, particolarmente noto è il Bolgheri, che raccoglie più di 7 DOC; il Capalbio si coltiva nella zona di Grosseto, così come particolarmente noti sono i vini coltivati in provincia di Lucca. Si parla di oltre 60.000 ettari coltivati a vite, con una forte preponderanza di prodotti fortemente tipicizzati e di elevata qualità.
Oltre ai vitigni, sono particolarmente note alcune zone della Toscana vocate da secoli alla coltivazione della vite.
La principale è sicuramente il Chianti, tanto che spesso tale termine viene utilizzato per appellare il vino toscano in generale. Il Chianti si estende nella zona tra Arezzo, Firenze, Siena, Pisa, Pistoia e Prato.
Si deve comunque considerare che nella Regione sono presenti ben 11 vini DOCG e 37 DOC, stiamo quindi parlando di una zona in cui il vino è spesso di elevata qualità. Oltre al Chianti, molto noto è il Brunello, il Morellino di Scansano, il Vino Nobile di Montepulciano, il Carmignano.
Nella zona di Livorno, particolarmente noto è il Bolgheri, che raccoglie più di 7 DOC; il Capalbio si coltiva nella zona di Grosseto, così come particolarmente noti sono i vini coltivati in provincia di Lucca. Si parla di oltre 60.000 ettari coltivati a vite, con una forte preponderanza di prodotti fortemente tipicizzati e di elevata qualità.
La cantina di vini toscani
La Toscana offre una così ampia variabilità nella scelta di vini che per un appassionato è possibile dare vita ad una cantina variegata, costituita da soli vini provenienti da questa regione.
Tra questi spiccano sicuramente il Brunello di Montalcino, il Chianti, nelle sue diverse declinazioni più alcuni vini provenienti dalle cose sferzate dalla brezza marina.
Tra i bianchi sono di particolare qualità la Malvasia, il Sauvignon delle Colline Lucchesi, così come il Vermentino della medesima zona. L'Aleatico dell’Elba è apprezzabile da chi ama particolarmente abbinare il vino ai piatti a base di pesce.
La Toscana offre una così ampia variabilità nella scelta di vini che per un appassionato è possibile dare vita ad una cantina variegata, costituita da soli vini provenienti da questa regione.
Tra questi spiccano sicuramente il Brunello di Montalcino, il Chianti, nelle sue diverse declinazioni più alcuni vini provenienti dalle cose sferzate dalla brezza marina.
Tra i bianchi sono di particolare qualità la Malvasia, il Sauvignon delle Colline Lucchesi, così come il Vermentino della medesima zona. L'Aleatico dell’Elba è apprezzabile da chi ama particolarmente abbinare il vino ai piatti a base di pesce.
12 comments
Mi reco spesso in Toscana ed in effetti, oltre alle meraviglie architettoniche ed artistiche, si mangia divinamente bene e si degustano i vini migliori del mondo.
RispondiEliminaOgni volta che ripartiamo, nella valigia abbiamo un Brunello da degustare poi a casa nostra ��
Ho abitato per due anni a Siena e credimi, il vino toscano non smetteva mai di stupirmi.
RispondiEliminaSi deve sottolineare però che il vino migliore non si compra al supermercato o peggio al discount.
Assolutamente d'accordo, noi abbiamo la buona abitudine di prenderlo in enoteca,ma bisogna anche ammettere che alcuni supermercati hanno un reparto vini all'altezza di un'enoteca
EliminaIo in genere mi oriento sui vini della Franciacorta o della Valtellina perché li conosco meglio
RispondiEliminae mi è più facile reperirli direttamente nelle cantine, però i bianchi che hai citato ho avuto modo di assaggiarli più volte e li ho trovati ottimi :-)
Mai assaggiato il vino della Toscana ma tu mi hai incuriosita provvedo subito a farlo
RispondiEliminaChe posti bellissimi. mi piacerebbe davvero farci un giro. chissà prima o poi
RispondiEliminai vini toscani io li adoro, soprattutto i rossi. E' uno dei motivi per i quali vado spesso in Toscana..... si mangia e si beve molto bene....
RispondiEliminaMia sorella abita in toscana e spesso quando viene da noi porta il vino toscano davvero buonissimo
RispondiEliminaadoro i vini toscani,li trovo i migliori in italia...e quando vado in toscana ne acquisto un pò
RispondiEliminaLa Toscana è terra ricca e generosa e produce vini di qualità superiore; spesso il vino toscano accompagna il nostro pranzo della domenica. Leggevo sopra i commenti e concordo sul fatto che i vini buoni si comprano in enoteca o direttamente dalle cantine, ma come giusto osservi, alcuni supermercati hanno il reparto dedicato ai vini assolutamente all'altezza dell'enoteca... lo è, infatti, il super dove faccio la spesa, davvero fornitissimo con vasta scelta di vini rinomati.
RispondiEliminaDella Toscana in effetti amo vini e cucina, eccellenza nel panorama nazionale. Questa caratteristica è un valido incentivo a tornarvi sempre volentieri e ad organizzare un tour enogastronomico ad esempio nel Chianti.
RispondiEliminaIn un luogo tanto incantevole non può che crescere dell'ottima uva per vini pregiati.
RispondiEliminaInviando il commento, accetti la POLITICA PER LA PRIVACY
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