Oggi vorrei tornare a parlarvi di salute e benessere.
Oggi sappiamo con certezza che la nostra salute dipende da molti fattori e che il corretto funzionamento del nostro organismo passa anche da “luoghi” che un tempo erano considerati insospettabili.
Mi spiego meglio: i medici oggi sono sempre più consapevoli delle interazioni che coinvolgono i vari ambiti del nostro organismo e sanno che il farmaco tradizionale non è sempre utile allo scopo o quanto meno ci sono casi in cui lo stesso risultato di può raggiungere con un integratore, più naturale e meno invasivo di un farmaco di formulazione più strettamente chimica.
Per esempio, questa settimana il mio medico mi ha consigliato, per le mie ossa malandate, un integratore a base di Glucosamina, per poter ridurre la mandata degli antidolorifici a cui mi costringe una tremenda ernia discale.
Questo esempio in realtà esula dall’argomento di cui volevo parlarvi, ma voleva accompagnarvi nella direzione giusta: il nostro corpo risponde per intero a tanti stimoli provenienti da zone completamente differenti da quelle di destinazione.
Ok, sto parlando austro-ungarico… 😕
Sapete che buona parte della nostra salute dipende dall’intestino?
Sapete che un buon funzionamento dell’intestino equivale a difese immunitarie migliori e addirittura miglior salute mentale e psicologica?
Quando parliamo di salute dell’intestino, sappiamo che non equivale solo a regolare evacuazione, ma ad un corretto equilibrio della sua flora batterica.
Nell’immaginario comune, la reazione a parole come microbi, batteri & Co non è positiva, si tende istintivamente a pensare ai microbi come minuscoli esserini cattivissimi pronti a farci metaforicamente a fettine, ma non è sempre così.
Avrete probabilmente sentito il termine microbiota, che è l’insieme di microorganismi che convivono (e cooperano) nel nostro organismo per farlo funzionare bene.
Oggi sappiamo con certezza che la nostra salute dipende da molti fattori e che il corretto funzionamento del nostro organismo passa anche da “luoghi” che un tempo erano considerati insospettabili.
Mi spiego meglio: i medici oggi sono sempre più consapevoli delle interazioni che coinvolgono i vari ambiti del nostro organismo e sanno che il farmaco tradizionale non è sempre utile allo scopo o quanto meno ci sono casi in cui lo stesso risultato di può raggiungere con un integratore, più naturale e meno invasivo di un farmaco di formulazione più strettamente chimica.
Per esempio, questa settimana il mio medico mi ha consigliato, per le mie ossa malandate, un integratore a base di Glucosamina, per poter ridurre la mandata degli antidolorifici a cui mi costringe una tremenda ernia discale.
Questo esempio in realtà esula dall’argomento di cui volevo parlarvi, ma voleva accompagnarvi nella direzione giusta: il nostro corpo risponde per intero a tanti stimoli provenienti da zone completamente differenti da quelle di destinazione.
Ok, sto parlando austro-ungarico… 😕
Sapete che buona parte della nostra salute dipende dall’intestino?
Sapete che un buon funzionamento dell’intestino equivale a difese immunitarie migliori e addirittura miglior salute mentale e psicologica?
Quando parliamo di salute dell’intestino, sappiamo che non equivale solo a regolare evacuazione, ma ad un corretto equilibrio della sua flora batterica.
Nell’immaginario comune, la reazione a parole come microbi, batteri & Co non è positiva, si tende istintivamente a pensare ai microbi come minuscoli esserini cattivissimi pronti a farci metaforicamente a fettine, ma non è sempre così.
Avrete probabilmente sentito il termine microbiota, che è l’insieme di microorganismi che convivono (e cooperano) nel nostro organismo per farlo funzionare bene.
In particolare, nel caso dell’intestino, il microbiota è composto non solamente da batteri, ma anche
da miceti, virus, lieviti la cui convivenza non è sempre “pacifica”, ovvero devono restare in equilibrio
perché tutti funzioni bene.
Facciamo un esempio noto: la Candida.
Questo fungo è sempre presente nel nostro organismo ma resta dormiente e inattivo finché gli altri batteri
Questo fungo è sempre presente nel nostro organismo ma resta dormiente e inattivo finché gli altri batteri
sono in equilibrio e lo tengono a bada. Quando per esempio si assumono certi antibiotici, indeboliamo la
flora batterica e i miceti come la Candida hanno la possibilità di prendere il sopravvento.
Lo stesso Ippocrate, padre della nostra medicina, sottolineava l’importanza dell’intestino nella nostra salute
e secoli di progresso medico lo hanno confermato.
Questo equilibrio oggi è considerato particolarmente importante per i bambini ed i ragazzi, perché è noto
come la salute del microbiota sia essenziale anche per un corretto sviluppo neurologico.
Infatti, a causa di un sistema immunitario dal funzionamento ballerino e di fastidiose intolleranze alimentari,
prima la pediatra, poi l’immunologa ed infine il gastroenterologo, ci hanno consigliato per mio figlio
Ne abbiamo utilizzati di diversi tipi e marche nel corso degli anni, di recente mi sono nuovamente
affidata a Vegavero Pro-Bio Junior , conoscendo ormai bene il marchio che ribadisco essere adatto
anche a chi ha problemi di intolleranze alimentari perché privo di lattosio e glutine (oltre che essere
bio e certificato Vegan Society e quindi privi di gelatine animali)
La nostra esperienza
Il primo vantaggio rispetto a quelli che abbiamo usato in precedenza (acquistati tipicamente in farmacia)
che è inodore e insapore: parliamoci chiaro, ci sarà un perché se i bambini ed i ragazzi fanno storie a
prendere le bustine di integratore, se viene alterato (di solito in peggio) il sapore (e spesso l’odore che
saprà di medicinale!) degli alimenti.
Aggiungiamo nel novero dei vantaggi che la consistenza dei Pro-bio è di polvere finissima (anche più
dello zucchero a velo per intenderci) e si scioglie abbastanza agevolmente nei liquidi, anche meglio se
intiepiditi.
Il metodo più semplice che ho utilizzato è versarli nel succo di frutta ed agitare la bottiglietta ma anche
semplicemente mescolarli al mattino nel latte (nel nostro caso di soia).
Nella confezione troviamo un comodo piccolo comodo dosatore che aiuta a non sbagliare quantità.
La dose finale sarà di 2 misurini al giorno, da raggiungere entro due settimane dall’inizio del
trattamento: iniziamo con un misurino ed aumentiamo gradualmente giorno per giorno fino a raggiungere
il giusto dosaggio.
Cosa troviamo in Pro-bio Vegavero.
Contiene ben 4 miliardi di CFU, ovvero un mix di mix di probiotici multiceppo con 5 colture batteriche
dell’acido lattico (Bifidobacterium infantis, Bifidobacterium lactis, Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus
reuteri, Streptococcus thermophiles), a cui è stata aggiunta INULINA BIO (agave) la cui coazione
contribuisce ad aumentare i batteri buoni che contrastano quelli potenzialmente nocivi.
contribuisce ad aumentare i batteri buoni che contrastano quelli potenzialmente nocivi.
Facciamo attenzione: i probiotici non sono semplici fermenti lattici.
Li troviamo spesso aggiunti nello yogurt da bere e/o in alcuni latticini (spesso crescenze e stracchini):
regolando positivamente la flora batterica intestinale, contribuiscono anche a una buona digestione e
migliorano l’assorbimento delle sostanze nutritive, aspetto questo particolarmente importante nei bambini
e ragazzi, attraversando la fase della crescita.
Apprezzo anche che, oltre che funzionale, è un prodotto versatile, perché indicato per tutti: persino nei delicati
periodi di gravidanza ed allattamento (faccio notare che oggi i ginecologi tengono particolarmente al discorso
del probiota in fase di parto)
Una dovuta precisazione: nel caso stiate assumendo antibiotici, tenete presente che sarà il caso di distanziarne
l’assunzione, ovvero attendete almeno due ore prima della somministrazione dei probiotici. Non significa che
faccia male, ma semplicemente rischiereste di inficiare l’efficacia, non quella dell’antibiotico ma dei probiotici.
Il fatto che i probiotici possano influire positivamente su tutto l’organismo li rende utili non solo quindi in fase
di crescita, ma anche per contrastare alcuni fastidi gastroenterici come la colite, i disturbi digestivi,
la stitichezza, ma anche contro le intolleranze alimentari, alcune sensibilizzazioni dermatologiche o
intime (come la su citata candida e la cistite), oltre a favorire un aumentato assorbimento delle sostanze
nutritive sia degli alimenti che degli integratori alimentari (per esempio accelera l’assorbimento di ferro
o vitamine o sali minerali).
In conclusione
Vi lascio come d’abitudine i link utili all’acquisto e le mie precedenti esperienze con Vegavero