Le vacanze tanto agognate si avvicinano…
Voi siete già al mare? Beati voi, a me manca ancora un bel po’, solo la fine di agosto mi vedrà “stravaccata” in spiaggia a godermi la frescura delle chiare, fresche e dolci acque...beh, non saranno dolci, ma salate, perchè andremo in una località di mare a rigenerar le stanche membra.
Ok, oggi ho la vena poetica in fermento, perdonatemi.
Nella mia testolina in movimento, sto già preparando i bagagli e quindi sto decidendo quali abiti, quali scarpe, quali cosmetici portare con me…
In effetti nel beauty medio di una signora, un bel po’ di spazio è occupato da creme, cremine, lozioni, make-up vario.
(immagine non personale presa dal web) |
Proviamo a pensarci e facciamo due conti. Io che sono molto previdente quando sono fuori casa, cerco di provvedere ad ogni eventualità , quindi mi occorre:
- una crema viso
- una crema contorno occhi
- una crema corpo
- una crema mani
- una crema anti-cellulite
- un doposole
- un gel dopo-puntura insetti
- un gel capelli
- un prodotto per eventuali bruciature,
- un prodotto per eventuali escoriazioni
- un prodotto per eventuali reazioni allergiche, orticarie, prurito e simili
- un prodotto per eventuali contusioni
- un prodotto per eventuali problemi a denti e gengive (arrossamenti, afte ecc.)
- un prodotto per i piedi (cattivo odore, calli, sudorazione…)
- un prodotto per aiutare la circolazione delle gambe (con il caldo si può rendere necessario)
- un gel doporasatura per il consorte
- un prodotto per eventuali arrossamenti ed irritazioni in zona pannolino per i bambini
- un prodotto per eventuali problemi nella sfera intima (candida, cistite, ecc.)
- varie ed eventuali...
Quindi se non ci verranno in mente altri prodotti (oltre a quelli per l’igiene, che ancora non abbiamo conteggiato ed al vasto assortimento di make-up), più che un beautycase, ci occorrerà un trolley.
Bene, poichè mio marito non mi lascerà riempire una valigia con 19 vasetti e tubetti diversi (a meno di non rischiare il divorzio), quest’anno porterò con me...solo un tubo di Macrogel, che consente di coprire tutte le eventualità che vi ho elencato e molte altre ancora.
Macrogel è un prodotto cosmetico multi-uso di origine naturale adatto a tutta la famiglia!
Noi tutti conosciamo (o ne abbiamo almeno sentito parlare) le benefiche proprietà della Propoli, dell'Aloe Vera, dell'estratto di semi di pompelmo, dell'erba di grano, dell'ulivo, dell'Uncaria Tomentosa...se mettiamo insieme queste meraviglie offerte dalla natura, otteniamo un prodotto unico che può davvero essere utile in mille occasioni.
Premesso che in effetti ho utilizzato il macrogel in svariate occasioni per gli usi più diversi, non posso (nè voglio per carità ) tediarvi con tutti gli svariati test (non oggi, almeno) che ho fatto del prodotto, ma lasciate almeno che ve ne illustri alcuni usi che ne ho fatto io, ripromettendomi di parlarvi ancora, nel corso del tempo, della mia esperienza con il prodotto, aggiornando questo post o (più probabilmente) separatamente.
Come cicatrizzante...
Attenzione, nello specifico vorrei mostrarvene le buone qualità come cicatrizzante ma -badate- intendo questo termine in senso lato.
Per esempio…
Sulle scottature: avete presente quelle “simpatiche” vescicole piene di siero che si formano quando maldestramente avete maneggiato teglie nel forno senza adeguata protezione (ovvero usare un guantone serio, anzichè un semplice strofinaccio da cucina)? Ecco, io non solo mi brucio puntualmente ma entro le 24 ore successiva l’imbranataggine raggiunge il clou urtando qualcosa e rompendo inesorabilmente la vescica.
Sapete quanto brucia? No? Non ci provate, fidatevi della mia (negativa) esperienza: brucia! Beh, provate a metterci su anche una sola goccia di Macrogel, poi impostate un timer e lasciate passare qualche minuto.
Quando il gel si sarà asciugato, per magia anche la vescica sarà asciutta.
Sulle escoriazioni: attenzione, parlo di ginocchia sbucciate, di graffi del gatto, di “grattate” varie, non di ferite serie per le quali occorra un medico ed eventualmente dei punti di sutura.
Poichè -lo avrete capito- sono abbastanza maldestra (mio padre mi diceva amabilmente che ero l’ “imbranatella di papà ”♡), un paio di settimane fa nel portare a spasso il mio cane, mi sono lasciata strattonare dalla mia pelosa mentre faceva la bulla con un altro cane ed ho sbattuto contro un muretto, facendomi un vistoso taglio su un ginocchio...ha sanguinato per un po’, ho tamponato sul posto, poi sono tornata a casa.
Aggiungi didascalia |
Ho lavato la ferita con acqua fredda e con il Macrosap75 (non ve ne ho ancora parlato? E' un sapone naturale vegetale che depura la pelle in profondità per permettere al Macrogel di riattivare il processo di rigenerazione delle cellule), ho applicato qualche goccia di Macrogel longitudinalmente lungo il taglio ed ho aspettato che asciugasse...indovinate? Ha smesso di sanguinare (ed anche di bruciare).
Tra l’altro è utilissimo anche sulle contusioni, soprattutto se lo teniamo in fresco in frigo, per abbinare le sue tante buone qualità a quelle ben note del freddo.
Consistenza: gel incolore e inodore |
Sulle gengive: io e mio figlio (poverino, il DNA non è un’opinione, ha preso da me) soffriamo di gengive particolarmente delicate, quindi siamo soggetti a sanguinamenti quando laviamo i denti ed a afte ricorrenti. Ho utilizzato un farmaco abbastanza noto per anni, con discreti risultati, ma -ricordiamocelo- è e resta un farmaco, con tutti i pro ed i contro che ne derivano, quindi ho potuto finalmente abbandonare un prodotto chimico per poter invece adottare un metodo naturale per dare sollievo alle gengive infiammate o ferite dall’afta: basta qualche goccia di Macrogel sui punti dolenti e immediatamente il fastidio è lenito, il dolore si calma e le afte tendono a guarire prima che se non trattate.
Un avvertimento…
Voglio sottolineare di seguire bene le istruzioni che troverete sul sito per ciascun singolo uso.
Tra queste, badate alla posologia: c’è scritto di usarne pochissimo per due ragioni:
- ne basta effettivamente poco, sarebbe un inutile spreco abusarne, non funzionerà di più se ne sprechiamo.
- su una pelle particolarmente sensibile, come la mia, l’eccessiva quantità non solo è inutile, ma può causare arrossamenti fastidiosi. Non brucia, nè crea orticaria o sfoghi vari, ma sulla pelle resta un alone rosa intenso che va via da sè con il passare delle ore.
Quindi per tutelare la vostra economia e la vostra salute, non fate il mio stesso errore: non esagerate con le quantità nell’applicazione, non è necessario, nè utile, nè benefico.
Attenzione però…
Macrogel non è un farmaco e non fa miracoli nè magie!
In tutti i casi che vi ho elencato ed in tutti quelli in cui è utile ed utilizzabile, resta un prodotto di tipo cosmetico utilissimo, ma non va considerato in senso strettamente medico.
Vi ho fatto poco sopra l’esempio delle escoriazioni o delle piccole scottature (anche per lievi scottature solari, perchè è utilissimo come doposole), ma parliamo di problemi relativamente lievi, curabili quindi in automedicazione, non di ustioni più gravi o ferite profonde o da suturare.
Qualunque dubbio possiate avere in proposito al suo uso ed alla sua utilità per determinate problematiche, consultate un medico.
In conclusione...
Macrogel è un prodotto CercoSano di Carmine Zannella, una linea di tre prodotti universali naturali Made in Italy, in coerenza fra loro (ve li presenterò tutti, nel tempo).
Macrogel è un prodotto CercoSano di Carmine Zannella, una linea di tre prodotti universali naturali Made in Italy, in coerenza fra loro (ve li presenterò tutti, nel tempo).
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